Classe 1A Secondaria Primo Grado - Scuola Massimiliano Kolbe - Campus Molinatto - Oggiono

Oggiono
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Obiettivi:

  • formare cittadini attivi e responsabili
  • educare a stili di vita sostenibili
  • rispettare l’ambiente
  • conoscere i passaggi e i processi del ciclo idrico integrato
  • diventare consapevoli dei cambiamenti climatici e delle conseguenze causate da eventi  estremi sempre più frequenti

PuliAMOl’acqua è il racconto di un viaggio conoscitivo interdisciplinare, di approfondimento e di riflessione, di esperienze interattive e sul campo, che ha coinvolto i ragazzi della prima secondaria di primo grado “M. Kolbe” di Oggiono.

PuliAMO è un obbiettivo comune e condiviso da tutti, (come esprime la declinazione plurale del verbo PULIRE), ma parte dalla coscienza e dalla responsabilità individuale di ciascuno (come sottolinea la declinazione singolare del verbo AMARE) che riconosce l’importanza e il valore vitale dell’acqua.

Il viaggio intrapreso, inoltre, ha fatto maturare in ciascuno l’interpretazione della formula chimica dell’acqua “H2O” ovvero HO 2 OBIETTIVI:

  1. preservare il CICLO IDRICO COMPLETO perché l’acqua che usiamo oggi è la stessa che berremo domani
  2. conoscere, approfondire e riflettere per crescere CITTADINI ATTIVI E RESPONSABILI

Il progetto ha visto le tre classi della nostra scuola aderire ai laboratori e alle visite guidate proposte da Lario Reti.

In particolare i ragazzi di terza e di seconda hanno condiviso con i compagni di prima l’esperienza e le conoscenze acquisite durante la visita al depuratore di Lecco e al potabilizzatore di Valmadrera; quelli di prima media, invece, la visita alle sorgenti Moioli di Calolziocorte. 

La pluridisciplinarità del progetto ha interessato diverse materie:

  • Ed. tecnica per lo studio del ciclo idrico integrato e la realizzazione dei “cartelloni” relativi alle diverse fasi del processo;
  • Scienze per la realizzazione dell’esperienza sulla densità delle sostanze, che è alla base della fase di disoleatura nel processo di depurazione delle acque reflue, e per l’approfondimento relativo a ciò che non deve essere gettato negli scarichi domestici o abbandonato nell’ambiente;
  • Arte per conoscere la mostra “Sopra il sotto tombini art” in via Montenapoleone a Milano e la funzione dei 150 doccioni del Duomo di Milano;
  • Storia per conoscere i primi impianti fognari nella storia delle civiltà;
  • Inglese per la realizzazione di un sapone biologico con istruzioni in lingua;
  • Laboratori didattici:
    o attraverso il lavoro nella serra i ragazzi hanno sperimentato l’importanza di utilizzare l’acqua piovana raccolta in un serbatoio collegato alle grondaie del tetto della scuola per bagnare fiori e verdure e verificato di persona la siccità che ha contraddistinto questo periodo dell’anno;
    o con l’attività di “plogging” gli alunni hanno toccato con mano l’abitudine incivile di abbandonare rifiuti di ogni genere nell’ambiente e compreso la necessità di assumere comportamenti più rispettosi dei luoghi in cui viviamo e trascorriamo il nostro tempo libero.
  • Curiosità, giochi, pensieri e filastrocche: i ragazzi hanno cercato curiosità varie relative alle reti fognarie nel mondo e nel cinema, si sono cimentati nella creazione di un gioco a quiz e di una filastrocca, hanno scritto delle riflessioni sui loro comportamenti.

Le modalità di lavoro hanno previsto sia approcci individuali che di gruppo. Le varie realizzazioni sono state poi racchiuse nella cornice digitale della mappa interattiva costruita sul sito Thinglink e resa pubblica per la fruizione attiva e partecipata di tutti gli interessati.

Le riflessioni dei ragazzi, a conclusione del progetto, hanno dimostrato quanto siano sensibili ai temi ambientali e ci fanno ben sperare che le nuove generazioni sapranno dare un contributo importante alla salvaguardia del nostro pianeta