Il lago di Lecco e i ghiacciai: un legame a rischio

I ghiacciai hanno modellato il nostro territorio e ci forniscono acqua preziosa. Ma il cambiamento climatico mette a rischio questo equilibrio. Quali conseguenze?

Il 22 marzo celebriamo la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per riflettere sull’importanza di questa risorsa e sulle sfide che il cambiamento climatico ci pone. Quest’anno il tema scelto è “La conservazione dei ghiacciai”, un argomento che sembra lontano dalla nostra quotidianità, ma che in realtà riguarda da vicino il nostro territorio, la sua storia e il suo futuro.

💧 Sapevi che il Lario esiste grazie ai ghiacciai?

Circa due milioni di anni fa, un enorme ghiacciaio alpino ha scavato la valle preesistente, creando la caratteristica forma a “Y” del bacino lecchese. Quando i ghiacci si sono ritirati, circa 10.000 anni fa, la depressione si è riempita d’acqua, formando il lago che conosciamo oggi.

🔍 Ma cosa succede oggi?

I ghiacciai non solo immagazzinano ma forniscono anche acqua essenziale per la vita, l’agricoltura e la produzione di energia. Tuttavia, si stanno sciogliendo a un ritmo allarmante a causa del cambiamento climatico: entro il 2100 potremmo perdere fino al 50% del volume totale dei ghiacciai globali, con implicazioni gravi per la sostenibilità delle risorse idriche nelle regioni montane e con conseguenze anche sul nostro territorio

Quali conseguenze per il Lago di Lecco?

Fino al XIX secolo, il Lario era alimentato principalmente dai ghiacciai alpini. Oggi, invece, dipende quasi esclusivamente dalle precipitazioni e dallo scioglimento delle nevi stagionali. Questo cambiamento in futuro potrebbe rappresentare un aspetto critico in grado di influire:

Il livello del Lario, con possibili impatti per l’ecosistema locale, per le attività economiche legate al turismo e alla pesca e per l’intero equilibrio biologico della regione.

Il servizio idrico, visto che il potabilizzatore di Valmadrera preleva l’acqua del Lario a 32 metri di profondità dalla baia di Paré, ad un ritmo compreso tra i 500 ed i 1.100 litri al secondo, per soddisfare il fabbisogno di ben 64 comuni delle Province di Lecco, Como e Monza e Brianza.

⚠️ E il futuro? Dipende da noi.

L’acqua è una risorsa preziosa e il suo futuro è nelle nostre mani. La scarsità d’acqua non è, infatti, sono una questione ambientale ma implica anche una riflessione sulle nostre abitudini di consumo e sull’importanza del risparmio idrico. Piccoli gesti quotidiani come ridurre gli sprechi e sostenere politiche ambientali possono fare la differenza. La Giornata Mondiale dell’Acqua ci ricorda che ogni azione conta: salvaguardiamo insieme il nostro lago!