Olginate: fognatura in via Gambate, Belvedere e Promessi Sposi – Seconda parte

Comuni interessati: Garlate, Olginate,
Settore: acquedotto
Valore Iva Esclusa: 210.000
Inizio Lavori: Ottobre 2022
Fine Lavori: Giugno 2024
Risoluzione di Infrazione Europea: No
Status del progetto: concluso

Descrizione

L’intervento in oggetto consiste nella separazione della rete fognaria nel tratto finale di via Gambate nel Comune di Olginate.
Dall’analisi della rete esistente con l’ausilio di videoispezioni, è emerso che nel tratto finale della via, nello specifico dopo il ponte che attraversa il torrente Aspite, sulla rete esistente sono collegate, oltre agli scarichi dei privati di rete interna non separata, anche le caditoie stradali. 

Il tratto in oggetto dei lavori è anche interessato dai lavori di riqualificazione della rete di acquedotto.

Le opere in progetto sono classificabili come intervento di separazione rete e sono sinteticamente:
– posa di un tratto della rete di fognatura nera in PVC per una lunghezza totale di 126 m ad una profondità di circa 1.30 m;
– collegamento con la rete esistente; 
– posa di camerette di ispezione:
– predisposizione e collegamento utenze;

L’intervento prevede la posa di una tubazione in PVC  per la separazione del tratto di rete di fognatura mista esistente.
Il punto di partenza è previsto a valle del ponte sul torrente Aspide, intercettando la tubazione esistente e realizzando la cameretta della nuova rete: il tratto della tubazione esistente compreso tra la nuova cameretta e l’esistente verrà demolito.
Lo scarico finale della rete avviene nella cameretta 184 che raccoglie, oltre agli allacci di due utenze, anche due tubazioni, una per le acque meteoriche e una delle nere provenienti da via Ronco Praderigo: la tubazione in uscita, quindi mista, prosegue attraversando la SP72 con recapito finale al depuratore.
Lungo il nuovo tratto verranno posizionate n. 4 nuove camerette di ispezione e il rifacimento della cameretta esistente.

Le opere saranno realizzate nel rispetto dei caratteri morfologici ambientali dell’area. Tutte le sistemazioni di ripristino sono previste in assoluto rispetto dei luoghi mantenendo la
continuità della trama esistente e  tutti i manufatti risulteranno completamente interrati: si rimarca che le opere sono in sostituzione delle esistenti.